venerdì 2 marzo 2012

Amarcord radio

Fin dall'età di 12 anni convivo con la passione della radio e delle trasmissioni via etere. Credo che mi sia venuta quando, nei lunghi pomeriggi trascorsi a casa, dopo la scuola,  guardavo i programmi televisivi dell'epoca - i vari telefilm polizzeschi tipo "Sergent Pepper" "Starscky e Hatch" o  "I Chips" - , nei quali imperava un soggetto eroico, sempre  inpersonificato dai vari protagonisti, che veniva costantemente contattato via radio dalla "centrale" o, sempre attraverso la radio , disponeva ordini per affrontare le situazioni più strane e bislacche. Beh, credo proprio che da quelle visioni così eroiche ho tratto la scintilla del primo interesse. Poi, mi ricordo benissimo, anche  Postalmarket ha la responsabilità di avermi fatto concentrare esattamente sul primo vero obiettivo da raggiungere: il "baracchino", un vero ricetrasmettitore pubblicizzato in vendita sul noto catalogo di vendite per corrispondenza. Si, mentre tutti i miei amici e compagni di gioco dell' epoca si smanettavano guardando  arrazzati le foto delle modelle con addosso i primi capi di intimo sexy della storia recente, in bella mostra sulle pagine del catalogo mensile, io sognavo il possesso, non della modella ( o non soltanto !) ma quello del "RTX Midland 23 canali quarzati a 12volt 5watt di potenza". Così, senza avere nessuna conoscenza specifica in merito, senza sapere neppure il significato di quelle meravigliose sigle e numeretti, sognavo il mio feticcio. Per qualche tempo i miei hanno resistito alla mia bramosia da adolescente, ma poi, inesorabilmente hanno capitolato. Per una ricorrenza, credo in primavera del 1978, finalmente anche io ricevetti per regaloIl mio Midland CB 23 canali il mio primo ricetrasmettitore CB. Un sogno realizzato, ero innamorato delle sue forme come fosse stato una bella ragazza. Gia' da subito mancava di un pomellino, mi dovetti accontentare di portarlo via così, imperfetto, come poi sono stati gran parte dei miei acquisti successivi per il resto della vita. Sì, non era nulla di grave, ma mancava un cappuccio di un potenziometro nero, al fianco dell'orologio, che non ho mai cercato (cosa vuol dire accontentarsi!). Insomma adesso avevo il mio primo ricetrasmettitore per le mani, ma non avevo ancora idea di come utiizzarlo. Cominciai collegando un filo alla presa di antenna, in questo modo si riusciva a sentire qualche cosa. Soprattutto rumore di fondo, un fruscio fastidioso, che ho scoperto poi sarebbe stato il Leit motiv della mia vita (almeno fino ai 40 anni)