domenica 5 novembre 2017

Rendere disponibile la Raspicam nella cartella /dev come una webcam

Come rendere disponibile tra i /dev la Raspicam in debian ed utilizzare la Raspicam come una normale webcam.

Con questo semplice comando si rende disponibile la Raspicam nella cartella device come videoX
questa operazione al reboot viene cancellata,
quindi deve essere inserita in rc.local per essere resa permanente
Codice:sudo modprobe bcm2835-v4l2


domenica 23 luglio 2017

Una semplice applicazione per il DFPlayer

Mia mamma ha compiuto da poco 80 anni e i lati peggiori del suo carattere si  sono acutizzati con l'eta', ha sempre avuto il vizio di togliere di mezzo tutti i cavi ed i fili di collegamento di tutti gli elettrodomesticio casalinghi, il filo della TV,  il cavo di alimentazione della radio, i telecomendi, ecc.... sono sempre stati oggetto di attenzioni da parte sua, che con rigorosita' svizzera, ha sempre tolto e riposto in sconosciuti anfratti della casa, perdendone le tracce inesorabilmente.

Non siamo mai stati capaci di ritrovare la maggior parte dei malaugurati cavetti che sono passati dalle sue grinfie.
Adesso che continua a vivere da sola, questo suo accanimento, fa si' che sia quasi impossibile accendere la TV od ascoltare la radio a casa sua.

Poiche' pero' un po' di musica e' salutare e rasserena l'animo, abbiamo pensato , con mia sorella, di trovare un lettore mp3 molto semplice che consentisse di ascoltare la musica, ma che fosse a "prova di mamma", quindi senza fronzoli, telecomendi o fili da poter scollegare.
Fatte le opportune ricerche, non s' saltato fuori nulla, poiche' la stragrande maggioranza e' dotata di optionals ed add-on.
Ho deciso quindi di construirne uno da solo. Avevo gia' da qualche tempo una schedina DFPlayer in un cassetto, e questa sembrava proprio l'occasione giusta per utilizzarla.
schema 1
schema 2

Qui a lato la piedinatura della scheda DFPlayer della DFrobot, che e' un mp3 player che puo' contenere su scheda microSD fino a 3000 brani musicali, archiviati in cartelle che ne contengano al massimo 255 ognuna.
Come si vede dallo schema a fianco e' molto semplice ed intuitivo far funzionare la scheda, basta collegarla alla alimentazione di +5volt (VCC) e collegare un altoparlantino tra SPK_1 e SPK_2.
Come riportato negli schemi di esempio, si puo' utilizzare la scheda da sola o in compagnia di un microicontrollore, che la comandera' attraverso un collegamento seriale, collegando i pin RX e TX.
Se invece vogliamo utilizzarla in un sistema minimale, la DFPlayer puo' essere utilizzata da sola solamente collegando dei pulsanti in due configurazioni tipo, (vedi schema 1 e schema 2)
Il primo attraverso alcune resistenze di valore predefinito, consente la selezione di alcuni brani direttamente con la pressione di un pulsante, il secondo invece ha solo i comandi esseziali : volume + e -
Questa infatti e' la configurazione che ho scelto per la mia "Music box"
Infatti basta collegare due pulsanti tra GND e IO1 e IO2 che riusciamo a fare la gestione del Volume ed il Pre/Next dei brani.
Ecco cosi costruito il Nonna Music Box che regaleremo alla ottuagenaria alla prossima ricorrenza.

Orange Pi 2G IOT setup

Do po aver ricevuto la prima scheda Orange Pi Zero, mi sono deciso ad acquistare anche il modello 2G IOT che sembra una scheda fatta apposta per la gestione dei sensori e la costruzione di device linux embedded molto piccoli e potenti.
 La scheda mi e' appena arrivata ed ho dovuto iniziare subito la lotta per farle digerire la microSD del sistema operativo.

Si, sembra proprio che la Orange PI 2G IOT sia molto piu' schizzinosa della sua sorellina maggiore, la Zero, nella accettazione delle microSD dove gira il sistema operativo. Infatti la medesima SD utilizzata per per la Zero, anhce dopo aver sostituito il SO con quello regolarmente scaricato dal sito ufficiale, non intende funzionare. Il fatto pero' che inserendola nella Zero invece, funzionasse perfettamente, mi ha fatto perdere diversi pomeriggi, prima di tentare la strada della sostituzione del supporto.
Comunque, dopo aver pèrovato con ben tre schede diverse, adesso ho trovato quella che va d'accordo con la versione 2G IOT, una mmicroSD da 8 GB della Verbatim classe 10,  sembra essere di suo gradimento.
Non sono state accettate invece ne' una Kingston da 8 GB classe 10, ne' una da 8GB classe 4.
Anche nel caso della Orange PI 2G IOT la documentazione fornita dal costruttore e' completa e dettagliata e consente con facilita' (SD permettendo) di costruire un sistema funzionante in meno di 10 minuti (magari non proprio la prima volta ! )
Ho scaricato la versione Armbian del sistema operativo ottimizzato per la scheda in oggetto, ed attraverso il collegamento con convertitore seriale, ho predisposto la connessione col pc, per il primo login nel sistema, come ben spiegato nel manuale delle istruzioni fornito dal costruttore.
Si accede al sistema con utente : root   e
password : 1234
E' consigliato modificare la password al primo accesso

Queste sono le caratteristiche principali della scheda:
  • 1GHz ARM Cortex-A5 32-bit processor
  • Vivante GC860 graphics processor 
  • 256MB RAM
  • 512MB of onboard NAND storage
  • External storage is supported by a microSD slot
  • A USB 2.0 port
  • MicroUSB OTG port
  • Audio jack
  • Microphone, and optional speaker.
  • Camera connector 
  • 40-pin GPIO connector
  • Power Supply – 5V via micro USB port; optional battery